ULTIMA GIORNATA-TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

      BIANCHI         BLU 
             6          3
1 FILOSOFO ROCCO
2 UTO UGHETTO ANDREA MISTER
3 FRANCESCO CRI
4 ROMPEO EDO
5 FULVIO GIORGIO METAL
6 DANI DINO
7 GIORGINO RINO
8 ANGELO VAN SCOPPEL
9 SEBA HANDY
10 FRANCE AMBARABAT CLAUDIO
11 BOLO BOLO FILIPPO 4 B
12 ALBERTO LILLO
13 GAE HRUBESCH
14 BOCA FEDE
15 RINGHIO TOMMY
16 BIAVENJ FELIPE II
17 BADOGLIO STE
18 HOLLYWOOD
19

                             
           MARCATORI
BOLO BOLO
BIAVENJ 2
AMBARABAT
GAE
HOLLYWOOD
TOMMY 1
EDO2

        
          UOMO SKY
BOCA-ROMPEO RINO-HANDY

                                          
                                   

                             L’erba del vicino è sempre più verde?






A sentire i due capitani sembra proprio così , Rino non perde occasione di ribadire
che i bianchi sono più forti, se senti il capitano bianco è esattamente l’opposto.
Come dicono spesso gli illuminati allenatori, il folbal non è una scienza esatta .
Non è detto che se sei giovane, aitante e sai pure giocare tu sia meglio di uno più
anziano ma che della tecnica fa una religione e che con l’esperienza colma il gap fisico.
Se vuoi che il risotto sia buono non puoi versare in pentola un bicchiere di novello ma
devi usare un vino corposo di qualche anno.

Se lo vuoi ben mantecato usi il parmigiano più vecchio non una ricottina…
Più che Cracco e Barbieri Rino e Ughetto ricordano Sgarbi e Zeri .
Nonostante il capitano blu sia nettamente più giovane preferisce andare agli Uffizi mentre
Il canuto capitano white è un assiduo frequentatore del MoMa.
Nelle dotte discussioni a centrocampo Ughetto esalta l’attualità e la freschezza delle opere
moderne, paragona Tommy ad un graffito di Basquiat , Edo ad una composizione di Wharol,
Fede ha lo stesso impatto di un murales di Bansky, sarà…
Rino, più concreto, controbatte che la file interminabili sono per andare a vedere la Gioconda
o l’Ultima cena, la sindrome di Stendhal non ti viene guardando Guernica magari ti viene
solo un po’ nausea…
A scuola non ti fanno vedere i graffiti o i murales ma gli affreschi del Vaticano o i mosaici
di Ravenna ma forse l’arte è come il calcio dovrebbe essere oggettiva ma alla fine non lo è.
Fatto sta che, casualmente e ribadisco casualmente, i dipinti più famosi e datati sono sempre
nella galleria d’arte white…
Io francamente sono d’accordo con capitan San Marzano e stranamente anche molti giovini
esternano in panchina questo concetto , senza far nomi, posso assicurare che sento spesso dire
“mille volte meglio il Boca che…” “ se devo scegliere prendo Giorgino piuttosto che…”.
Questo è un esempio un po’estremo perche vale solo per gli over 60 e se quasi rasenta la
provocazione ha anche il suo lato bello perchè tutto sommato dà la forza di continuare anche
ai veterani più acciaccati come il sottoscritto.

A proposito, se qualcuno invece di dire: “ sbrigati perché se no la suora della RSA
ti sgrida”  o  “corri alla Baggina che se no la mela cotta si raffredda” mi preferisse
ad un giovane mica mi offendo…

Se si analizza la partita di Sabato  i white hanno giocato nettamente meglio e proprio i
più datati sono quelli che hanno fatto girare il centrocampo come fosse uno Speedmaster.
Vero è che i blues si sono mangiati diversi goal, ma alla fine il risultato è ineccepibile.
Dispiace per Rocco che è stato più impegnato a prendere la palla in rete che a giocare e per
Gerardo che ha preso pochi insulti e non è più abituato.
La libertà di stampa è stata attaccata duramente da alcuni facinorosi della panchina scura.
Secondo loro la colpa sarebbe degli articoli che esaltano troppo i più bravi, spesso giovani,
che, in quanto tali non sono equilibrati , si montano la testa e vogliono vincere le partite da soli.
Allora sui media aveva ragione Jannacci : “La televisiun la g'ha na forsa de leun” e io che invece
pensavo che vedere 7 in attacco e un buco a centrocampo di 40 metri forse la spiegazione della sconfitta.

Vista la voglia in campo, forse la terza strofa della canzone è più appropriata: “la televisiun la t'endormenta
cume un cuiun”  magari “cuiun” no ma qualche “endurmentà” si.

Senza voler esaltare nessuno, come si fa a non sottolineare la bellezza del goal di Gae o quello in
scioltezza di Hollywood.
L’ennesima sconfitta aumenta la forbice in classifica, i primi 6 sono bianchi storici, Ughetto
è sempre in testa, Bolo Bolo mantiene invariata la distanza su Tommy e Hrubesch mantiene
la prima posizione sui km percorsi in campo, se qualcuno avesse dubbi sul conteggio, ricordo che questo
parte da casa
e lui parte da dopo Bergamo…




Alla prossima