ULTIMA GIORNATA-TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

      BIANCHI         BLU 
             8          4
1 KEVIN ROCCO
2 UTO UGHETTO ANDREA MISTER
3 FRANCESCO CRI
4 EDO FELIPE
5 XABI PHILO GIGI SLEDGE HAMMER
6 DANI DINO
7 GIORGINO RINO
8 ANGELO ENZO
9 ANDRES SEBA
10 FRANCE AMBARABAT CLAUDIO
11 BOLO BOLO FILIPPO 4 B
12 ALBERTO JOSE’
13 FILOSOFO HRUBESCH
14 ROBY SCALA FEDE
15 SIMON TAXI TOMMY
16 FULVIO FELIPE II
17 STE PASQUA
18
19

                      
  MARCATORI
BOLO BOLO 3
ALBERTO 3
SIMON TAXI
AMBARABAT
TOMMY 3
FEDE

 
  UOMO SKY
BOLO BOLO- ALBERTO DINO-TOMMY
                                          
                           

Sabato assolato e molto caldo per essere primavera, più che al Baggio 2 sembrava
di essere in un lago salato sudamericano.
La nutrita rappresentanza di lingua spagnola come i due Felipe, Andres, Josè e Kevin

rendeva ancora più veritiero l’ambiente, certo mancavano i cactus ma in prossimità
del dischetto del rigore qualche pianta grassa e bionda in giro si è vista.
Le divise erano le solite , i palloni pure, le docce rigorosamente bollenti come sempre
sarebbe dovuto essere il solito sabato del “Tutto contro tutti” ma qualcosa di strano si
percepiva nell’aria.

Soprattutto i bianchi avevano uno sguardo strano come se il capitano avesse dato loro una
pozione magica.
Man mano che la partita andava avanti la sensazione diventava certezza , alcuni bianchi sono
sotto l’effetto della folbalina, l’ultima ricetta dei colombiani che ti fa assumere una personalità
contraria al tuo essere.

Ecco spiegato perché Alberto da difensore togato diventa uno spietato killer che tira
3 coltellate nella schiena di Rocco senza neanche chiedere scusa.

Il polemico Simo, di colpo, diventa un silenzioso Mamba che colpisce il povero Rocco con un
morso velenoso e correndo verso centrocampo lancia il tassametro nel campo di padel e si toglie
la maglia sfoggiando una canotta nera con scritto “Uber alles”.

Ma la cosa più eclatante è stata la conversione badogliana di Stephan Tatoo che da senatore blu
diventa direttore sportivo bianco, già al mio arrivo, quando ho visto lo sbandieratore di ombrelli
seduto sulla panchina sbagliata, ho capito che qualcosa gli avevano fatto.
Il capitan Ughetto ai vari Ambarabat , Edo , Bolo Bolo e  Dani non ha fornito niente perché
non c’è bisogno di “bombarli ,  la loro droga è il pallone.
Addirittura il capitano ha fatto finta di dare la pozione adrenalinica a Xabi Philo e Angelo
ma di nascosto nella borraccia ha messo della  camomilla e valeriana e tutto sommato qualcosa
è servito…
Alla difesa ha dato del "Concentrin forte"  per far si che nessuno si distraesse e purtroppo per i blues,
così è stato.
Nei blues invece niente di chimico ma si è fatto leva sulla psicologia, Rino,  dopo aver frequentato
per due mesi la Bocconi, ha messo in opera il suo sapere cercando di motivare i suoi.
Per spronare il teutonico lascia Tommy in panca , per non togliere spazio ad Enzo lascia Claudio
fuori e per stimolare il centrocampo iniziale lascia fuori anche Seba e Dino.
Per gettare fumo negli occhi al capitano white, comincia anche a far dei cambi abbastanza incomprensibili
ai più ma che nel suo progetto di motivazione invece hanno un senso.
Visto che i blues dovevano sempre rincorrere il risultato , il capitano lancia il suo repertorio di
grande motivatore… "state a casa se non avete voglia", "teste di caz…. tornate" , "siete dei coglio.."
insomma tutto quello che viene insegnato nelle grandi scuole di H.R. è stato fatto, ma il risultato
non sembra avergli dato ragione.
Qualcuno che se ne è andato prima, qualcuno che lo mandava a cagare e qualcuno che si chiedeva
perché avrebbe dovuto dar retta ad uno con le scarpe antinebbia che potrebbe essere assunto dall’Anas
senza concorso.

Però c’è da dire che colpa ne ha se su un bel cross il teutonico salta ma purtroppo solo lo scheletro fa il movimento
e rimanendo imprigionato fa si che l’elevazione sia stata di 0,5 cm.

Che becchiamo 3 legni , che ci mangiamo qualche goal, che qualche big è sottotono  forse qualche scusante ce l'ha.
Non per difendere Rino ma lui quando diceva di frequentare la Bocconi non ha mai detto che
entrava nell’istituto, infatti lui frequentava quel sottobosco che staziona davanti al parco.
I pirla siamo noi ad interpretare male non lui...
Dopo i 3 a 3 infiniti, negli ultimi due sabati una vittoria a testa e scorpacciata di goal , presenti
34 figuri nonostante il caldo,  non si può dire che la formula del campionato non attragga.
Per dare qualche numero Bolo Bolo è leader di due classifiche , Ughetto è sempre primo in
quella generale ma una nota forse stona... i primi 5 sono tutti fedelissimi bianchi, mah…


Alla prossima