ULTIMA GIORNATA-TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

      BIANCHI         BLU       
          3          5
1 FILOSOFO ROCCO
2 UTO UGHETTO MANU
3 GIORGIO METAL THOR
4 FULVIO ANDRES
5 ANDREA MISTER STE
6 MATTE ALE IL LUNGO
7 CRISTIAN ENZO
8 ROBY SCALA RINO
9 BOLO BOLO FELIPE
10 FEDE HRUBESCH
11 SEAN AMBARABAT
12 ROMPEO HANDY
13 FRANCESCO GAE
14 SEBA EDO
15 GIORGINO CLAUDIO
16 ER MATTEO LILLO
17
18
19

                             
                                                   MARCATORI
SEAN
ROMPEO
FEDE
GAE 2
HRUBESCH
HANDY
AMBARABAT

        
                                                  UOMO SKY
FULVIO-SEAN HANDY-CLAUDIO


 
                              
                                    


                                         Un tranquillo week end di paura





Che fosse un sabato diverso lo si è capito subito quando, arrivati al campo,
ci siamo ritrovati delle canoe invece dei soliti palloni (sgonfi come sostengono i
più bravi).
Fra pagaie e giubbotti salvagente si notavano 3 figuri che, come spie russe, cercavano
di non farsi notare parlando a bassa voce.
Ma la copertura saltava subito quando si è udita la prima bestemmia e si è capito
che non era una spia del KGB con il casco di pelle ma era Rino.
Compagni e avversari incuriositi si sono avvicinati per capire chi fossero gli altri
due ma soprattutto cosa stessero tramando.
C’è voluto poco per capire che si trattava di Handy e Stephan, a quel punto al capitano non
restava che appostarsi dietro lo spogliatoio, come faceva a Sanremo per spiare le arbitre

culone che si cambiavano, e con un microfono ambientale, intercettava tutto quello che si
dicevano.
Handy stava spiegando al Mister Ste e al selezionatore Rino che era stufo di vagare nel
Mare della Sconfitta e che oggi, grazie anche alla loro collaborazione, avrebbe tentato
l’impossibile: imboccare le alte e pericolose cascate Vittoria, arrivare alla baia dei 3 punti
e godersi la giornata fra massaggi cinesi con Rino e con birra bavarese gentilmente offerta
da Hrubesch.

Lo scettico mister Ste chiede spiegazioni a Handy che, con fare deciso, gli dice che cercare
di attraversare il mare della sconfitta con dei pedalò non sarebbe stato possibile e che questa
volta si era procurato delle stabili e veloci canoe indiane che avrebbero permesso ai blues di
raggiungere la baia dei 3 punti prima delle piroghe bianche.

Però per arrivare alle cascate, le canoe blu devono passare in un ansa stretta da montagne e
il capitano, che è uno stratega, prendendo spunto dal famoso film, comincia a piazzare i suoi
uomini sulle alture.

Le canoe sono bersaglio facile così allo scoperto ma lo stratega ha sottovalutato il coraggio dei blues.
Alla prima imboscata bianca, mister Ste si lancia stoicamente contro il filosofo e si prende un rigore
che il teutonico trasforma facilmente come quando il suo stomaco trasforma gli hamburger in proteine.

Per Ste un goal in cambio di un arto è sembrato uno scambio equo…
Il capitano sguinzaglia i suoi giannizzeri sui punti più cruciali delle alture ma nonostante ciò le canoe
blu filano come offshore.

Quando il capitan stratega capisce che, nonostante le posizioni favorevoli, cercar di colpire i
blu con la fionda non porterebbe a molto, ingaggia i tiratori scelti: Rompeo, Sean e il corazziere
Fede che con dei winchester sparano e colpiscono tre volte  le canoe che cominciano ad imbarcare acqua
e a diventare più pesanti e meno veloci.

Handy se lo aspettava e aveva già preparato la contromossa ,buttare in acqua Hrubesch perché pesa troppo
e  ingaggiare dagli indigeni locali due frecce al curaro veloci e infallibili come Gae e Ambarabat che colpiscono
silenziosamente i cecchini white.

Rino con Ale, Andres, Thor e Felipe garantisce lo scudo difensivo e costringe il capitan stratega ad arroccarsi
in difesa con Fulvio, i due Giorgi, Francesco, Andrea Mister e Cristian .

Dopo una strenua battaglia in mezzo al fiume, Edo, Manu, Claudio ed Enzo hanno la meglio e
Handy per chiudere definitivamente i conti decide di usare l’arma letale, spara una bomba al fulmicotone
da fuori area.

A questo punto è finita, il capitan stratega decide di ritirarsi in cima alla montagna a suonare
il suo banjo in attesa di tempi migliori.
E’inutile ripetersi, ormai sappiamo già che sono tutti match combattuti ma questa volta la
prestanza giovanile ha avuto la meglio sulla tattica dei bianchi.
Alla fine i white sono crollati sotto gli attacchi incessanti dei giovini blu, qualcuno obbietta che se Bolo fosse
stato in giornata non sarebbe finita così, ma il discorso vale anche per le altre volte che Bolo era in giornata e
gli altri no…i 3 punti, grazie a lui, li portavano a casa lo stesso.

La giornata dice che finalmente Handy grazie al suo acume vince la sua prima gara, che la classifica
cambia poco, che Gerardo deve cambiare mestiere come sempre e che Gae oltre ad essere un bravissimo
calciatore aspira anche alla carriera di pugile e attore.
La disputa con Rompeo era degna del miglior De Niro dopo con quel:

“Cazzo guardi…”  ci aspettavamo un:  “sei tutto chiacchere e fischietto” rivolto a Gerardo.




Alla prossima e ricordatevi della cena !