ULTIMA GIORNATA
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6 |
8 |
1 |
KEWIN |
FILOSOFO/BETTU |
2 |
LILLO |
UTO UGHETTO |
3 |
FELIPE |
SLEDGE HAMMER |
4 |
CARLOS |
KUTU |
5 |
ANDREA MISTER |
GIORGINO |
6 |
BENOIT |
THOR |
7 |
FILIPPO 3B |
ROBY SCALA |
8 |
FULVIO |
MATTEO |
9 |
ALE IL LUNGO |
RINO |
10 |
FEDE |
ROMPEO |
11 |
HRUBESCH |
GIOVANNI |
12 |
ENZO |
DANTE |
13 |
VAN SCPPEL |
BOLO BOLO |
14 |
TOMMY |
HANDY |
15 |
GAE |
ANDREA |
16 |
STEPHAN TATTOO |
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17 |
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18 |
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MARCATORI |
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HRUBESCH |
BOLO BOLO 2 |
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BENOIT |
HANDY 2 |
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GAE 2 |
GIOVANNI 2 |
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FEDERICO 2 |
THOR |
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MATTEO |
UOMO SKY |
FEDE-GAE |
MATTEO-SLEDGE HAMMER |
Un allenatore distrutto
Stephan tatoo non sa più che pesci pigliare, ormai le ha provate tutte, per non lasciare
niente di intentato venerdì notte si è studiato un intero bigino di Pitagora .
Visto che per gli schemi si parla sempre di numeri perché non provare con la matematica?
L’algebrico allenatore allora prova a cambiare gli addendi , Benoit di qui e Rompeo di là ,
sostituzione delle incognita X-Y, Andrea MisterY blu e Andrea X bianco, ma niente da fare ,..
il risultato è sempre lo stesso, ennesima sconfitta !!
I cambi e un po’ di confusione hanno fatto il patatrac , 8 a 6 per i bianchi.
L’allenatore pitagorico si è talmente calato nella parte del matematico che per lui Benoit
era solo un addendo e non più un calciatore.
Il problema è che dalla panchina gli urlava: “ addendo Benoit addendo”, Benoit girandosi
per cercare l’extracomunitario di colore (notare la correttezza politica) che lo avvertiva del pericolo,
si distraeva e perdeva la concentrazione.
Dall’altra parte invece un serafico Ugo Caligola, sdraiato su un patrizio triclinio (Battiato docet)
si gustava un grappolo di 8 bei chicchi succosi regalatogli dai suoi centurioni Handy, Giovanni,
Thor e Matteo.
Ogni tanto si alzava svogliato e guardando dall’alto del colle Baggius si godeva lo spettacolo
dell’incendio dell’Urbe Stafania , dove tanti dannati correvano a destra e a manca per salvarsi
ma inutilmente, la centuria blu veniva annientata.
E si che ad un certo punto lo spettacolo circense stava per dare i frutti dl pareggio ma a rovinare
la rimonta ci ha pensato Lillus stoltus, un vecchio centurione ormai rincoglionito che corre come pensa,
cioè lentamente, convinto dei suoi mezzi teneva il pallone e se lo faceva soffiare da un
impudente giovin gladiatore che azionava la cavalleria che penetrando indisturbata nell’urbe
deserta di Stefania, metteva tutto a ferro e fuoco.
Sulla partita non c’è niente da dire i giovani centurioni d’attacco Tommasus e Gaetanus hanno fatto
quello che potevano, il generale gallo Benoit ha cercato di manovrare le truppe, ma se a posto di
giovani puledri hai dei vecchi ronzini rincoglioniti, chance ne hai poche.
Anche il baluardo del ponte levatoio blu non era in gran giornata mentre nei bianchi nessuno ha
giocato sotto la media, anzi, quasi tutti abbondantemente sopra come Kutu , Sledgehammer, Roby Scala,
Giorgino,Thor e lo stesso Filosofo.
Per non parlare delle bighe da corsa Rompeo e Bolo Bolo praticamente incontenibili .
Non mi sono dimenticato del Barbarus Rinus che abituato a combattere gli orsi nella foresta nera
menava tutto quello che gli passava vicino e se il malcapitato blu riusciva a schivare i piedoni quadrati
veniva steso a bestemmie .
Alla prossima con il quesito : è Handy che fa vincere le squadre o sono io che le fa perdere?