ULTIMA GIORNATA-TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

BIANCHI

BLU

4

2

1

FILOSOFO/BETTU

ROCCO

2

UTO UGHETTO

CARLOS

3

CRISTIAN

KUTU

4

DAVIDE

THOR

5

FRANCESCO

ENZO

6

FULVIO

FEDE

7

ROMPEO

MANU

8

ROBY SCALA

TOMMY

9

BOLO BOLO

HRUBESCH

10

MATTE

CLAUDIO

11

EDO

HANDY

12

FRANCE AMRABAT

LILLO

13

BOCA

RINO

14

RINGHIO

ALE GENEPY

15

NICKY

FELIPE

16

JOSE’

17

ANDREA MISTER

18

STEPHAN TATOO

19

MARCATORI

FRANCE AMBARABAT 3

BOLO BOLO

HANDY

ALE GENEPY

UOMO SKY

DAVIDE CATANIA

FRANCESCO

ALE GENEPY

KUTU





                                     L’Europa ce lo chiede…



 

Prima sconfitta dopo 3 vittorie e un pareggio con 4 punti strappati all’ultimo
secondo.

La legge dei grandi numeri prima o poi avrebbe fatto la sua comparsa ma quello che

più scoccia non è la sconfitta ma come è avvenuta.

Tutto nasce da una riunione straordinaria dei tre presidenti della UE tenutasi a Bruxelles

Come carbonari, la maltese Roberta Lasmazzo ,il belga “Charles Michelì el vòri no”

e la teutonica “Ursula Von der Laienan” si sono incontrati in uno scantinato per capire

come boicottare le elezioni italiane.

Dopo mille proposte da suggerire al Dreaghetto, quella che prendeva più piede era che
non si poteva votare una lista che faceva riferimento alla frutta e di affiggere un promemoria

ai seggi che invitava a pensarci bene perché prima di votare la scheda va “Letta”.

Ma prima di alzarsi dal tavolo all’Ursula salta all’occhio la classifica del “tutto contro tutti”

Non potendo accettare una dittatura dei blu proprio prima delle elezioni decide di intervenire.

Spedisce a casa del malcapitato capitano bianco dei gabellieri fiamminghi e gli intima senza se

e senza ma di arruolare tre deputati blu.

Quelli che con il loro operato hanno portato i famosi 4 punti delle due ultime partite.

Senza possibilità di controbattere Davide Catania,Edo e France Ambarabat vengono

Obbligati a disertare e vengono arruolati nei white.

OrbanRino non ci sta, si ribella e vola a Bruxelles per farsi valere ma a causa del suo
carattere un po’particolare, non ottiene niente anzi torna cornuto e mazziato.

L’Ansa scrive in un suo articolo che, OrbanRino, vedendo il portanome sul tavolo delle
conferenze con scritto: Roberta Lasmazzo ma soprattutto dopo aver assaporato l’avvenenza
della maltese , ha frainteso la scritta pensando che “la smazzo” fosse un soprannome e non il cognome.

Fra sé e sé ripeteva che un pezzo di gnocca così valeva sicuramente di più che una cinese di Baggio,

e facendo un rapido calcolo allunga un millino nelle mani della maltese.

Questa con grande faccia tosta incassa e ringraziando chiama Don Bairo il cappellano della UE

prelato famoso in tutta Europa perché spesso invocato per digerire le schifezze partorite dal consiglio.

OrbanRino , imbufalito perché Don Bairo vuole devolvere la cifra agli orfanelli(della vittoria)

White , perde la testa e bestemmiando comincia ad urlare: “ non bastava Gerardo adesso anche

sto cazzo di prete” e prende l’uscita ma si ritrova senza più un euro e non potendo di certo rivolgersi

all’Ursula si fa 25 km a piedi fino all’aeroporto.

Perlomeno è scusabile il nervosismo di Sabato dopo quello che gli è capitato la sera prima.

Anche gli altri blu erano un po’nervosetti ma alla fine di una partita bella e combattuta il risultato

non fa una grinza.

Se, come stava per succedere , i blu avessero pareggiato non avrebbero però rubato nulla.

I bianchi hanno vinto forse nel giorno in cui non avevano una formazione superiore ma per contro

era ben assortita.

Nel secondo tempo viste le assenze i bianchi sono stati pragmatici , difesa a 5 squadra corta e Tommy
regolarmente raddoppiato se non triplicato.

Spazi per i blu non ce n’erano, infatti il secondo goal di Handy è venuto da un’azione di forza bruta.
Alla fine sembrava quasi la fotocopia di sabato scorso quando su fuga di Ambarabat, Fabio la metteva
all’ultimo.

Questa volta invece è successo ma a beneficio dei white , con i blu all’arrembaggio gli spazi per

Il ghepardo erano ampi e in uno di questi si è catapultato mettendo fine a tutto con il quarto goal.

Nei white gli uomini sky sono due difensori questo fa capire quanto la linea maginot abbia tenuto

Mentre nei blu gli uomini sky sono : Ale Genepy che fa un gran goal , fisicamente sta ritornando e
la presenza in campo si sente , ma tutto questo passa in secondo ordine quando si ha il piacere di
rivedere in campo un amico della vecchia guardia.

L’altro è Kutu che sta a significare che i pericoli sono venuti dalle fasce e non certo dal centro.

Il capitano esulta , il belga, anche se non c’era, pure mentre dall’altra parte Matusalillo e Orbanrino

si leccano le ferite.



 

Alla prossima




 

p.s.



 

Bentornato anche al mister lanciatore di ombrelli, purtroppo il rientro non è stato fortunato

ma siamo solo all’inizio, avrà il tempo di incazzarsi ancora e di fare il nunchaku con due

ombrellini.