ULTIMA GIORNATA-TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

BIANCHI

BLU

3

5

1

BETTU

ROCCO

2

UTO UGHETTO

KUTU

3

FILOSOFO

GIGI SLEDGE HAMMER

4

BEPPE

MARCO OCCHI

5

GIORGINO

ENZO

6

BENOIT

FEDE

7

ROMPEO

MANU

8

FULVIO

SEBA

9

BOLO BOLO

HRUBESCH

10

SEAN

CLAUDIO

11

HANDY

FILIPPO 4B

12

ROMITZ

LILLO

13

BOCA

ANDREA MISTER

14

GIORGIO METAL

CRISTIAN

15

FELIPE

16

17

18

19

MARCATORI

BOLO

SEAN

BENOIT

SEBA 2

CLAUDIO

HRUBESCH

MARCO OCCHI

UOMO SKY

BENOIT- FULVIO

SEBA-GIGI SLEDGE HAMMER







L’UOMO IN FRACK


 

La depressione è una brutta bestia ma è anche l’unico animale che il capitano non riesce a

comandare.

Si narra che preso dallo sconforto, il capitano abbia preso un frecciarossa e si sia recato

a Roma per un udienza urgente dal Papa.

Almeno lui una buona parola con il Signore potrebbe mettercela, certo anche il Papa non

può competere con Rino che con il Signore ci parla ogni minuto, ma è pur sempre il Papa.

Arrivato in vaticano, mentre controllava quanti passi aveva fatto dalla stazione termini a

Piazza San Pietro, si accorge della coda infinita e che non era il solo a chiedere udienza.

Nonostante ormai sia solo Padre Ughetto, il nervoso prende il soppravvento e con una mossa

fulminea cerca di saltar la coda ma viene prontamente bloccato da una guardia svizzera.

Padre Ughetto cercando di star il più calmo possibile chiede spiegazioni e la guardia gli spiega
che è la giornata degli animali e il Papa li benedirà assieme ai suoi padroni.

Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso , Padre Ughetto di colpo si trasforma nel diavolo di Cuneo e spargendo odore di zolfo, cerca di inforcare il malcapitato svizzero.

Ormai incontenibile comincia ad urlare frasi sconnesse : “cazzzooooo vengo via da Milano per

non vedere più animali e me li ritrovo tutti qui !!” “ Emmenthal del cazzo, da uno vestito come

Sbirulino non accetto niente” , in soccorso del milite arriva un plotone di altre guardie,ma ormai

obnubilato, il capitano gli si scaglia contro urlando “ sarà mica un plotone , non sanno stare in formazione , prima non prenderle per cui 4 devono stare bloccati dietro , gli altri fanno filtro e

due soli davanti a far male e poi quello lì alto , grosso e biondo che è lì fermo a cosa serve???

Pigro di merda !!! “(a me ricorda qualcuno….)

Visto il parapiglia arriva anche un vigile che per farsi largo usa il fischietto e, avvicinandosi al

Capitano, gli urla di finirla , non l’avesse mai fatto…. Il capitano sbrocca del tutto: “cazzo fischi

con quel fischietto da poppante, te ne do io uno serio!!
Questo è si che si che da vero fetente, è quello usato da Lo Bello per far perdere lo scudetto al Milan ! E poi decido io quando è finita non tu, brutto pizzardone bianconero.”

Cacciato in malo modo , il capitano, sempre più depresso, gira tutti i locali di Roma bevendo Frascati, finchè non s’imbatte il un locale con un’insegna lampeggiante viola con scritto:
Wasabi 2 .

Decide di investire gli ultimi 500 euretti in questo locale dal nome conosciuto, all’entrata viene fermato dal buttafuori che gli dice che vestito da calciatore non può entrare ma che può affittare

un frack per 20 euro.

Si cambia al volo, ma una volta entrato, una delusione pazzesca , locale vuoto, signorine non proprio avvenenti , si siede sl sofà e si scola una bottiglia di champagne fatto con le bustine e mentre osserva un signore anziano con una maglietta con scritto: “ sarò umarell ma me tira a mò l’usel” che balla “cheek to cheek con una giovine badante “, lo sconforto sale sempre di più ma quando sente l’anziano sussurrare nell’orecchio della giovane moldava: ” te lo dico io l’Inter è più forte del Real” si alza e decide di farla finita.

Con il suo frack impataccato e con passo tremolante raggiunge il ponte Milvio , barcollando sale

sul parapetto e appoggiato ad un lampione rivede la sua mattinata calcistica.
Fra se e se ripete : “ se con Benoit , Rompeo, Bolo Bolo, Sean ,Handy e un portiere di categoria

ne ho prese ancora 5, questo mondo calcistico non mi merita” ma mentre si sta approntando a fare

l’insano gesto , sullo stesso marciapiede arriva un signore con un cane nero che canticchia la famosa canzone di Modugno, arrivato alle parole “chi sarà quell’uomo in frack” si ferma e riconosce il capitano, prende il cellulare chiama Rino che nel frattempo navigava nel Tevere con

un barcone.

Quel signore con il cane era Stephan Tatoo che stava rientrando a casa …

L’eroe tatuato si lancia sul capitano e lo trattiene per la coda del frack, a quel punto Ughetto si gira

lo guarda e riconoscendolo gli dice: “cosa fai qui? “, l’eroe tatuato risponde: ” torno adesso dal

Vaticano, sono andato a far benedire il cane” a quel punto il capitano esplode : “Basta animali !!

Atro che andare a farti benedire , vai a prenderlo nel …. e si lancia nel Tevere lasciando la coda

strappata nelle mani dell’eroe tatuato.

Panico… è davvero finita , Ughetto se ne è andato con il tutto contro tutti ?
dalle urla che si sentono da sotto il ponte sembrerebbe di no….
Infatti si sente la voce del capitano che urlando dice: “Rino ma che cazzo ci fai qui con un barcone ??”
Rino candidamente risponde: ” a dir la verità avevopromesso ad una russa di farla benedire direttamente dal Papa , mi sono presentato ma si sono rifiutati perché era riservato agli animali , io ho spiegato che era una maiala per cui si poteva ma neanche con delle foto esplicite mi hanno creduto e mi hanno buttato fuori.

Mentre uscivo dalla coda ho visto Stephan e ci siamo messi d’accordo per fare serata .

Ho visto un annuncio che proponeva il trombonatante e mentre remavo controcorrente per pasturare la materia prima, ho ricevuto l’sos di Ste e mi sono precipitato, il barcone è dotato di un grosso materasso è grazie a lui che ti sei salvato , speravo di usarlo in altra maniera ma è stato meglio così

come faremmo senza il nostro capitano?”

Tutto è bene ciò che finisce bene , per i blu un po’di più….

Partita bella e combattuta , ad un certo punto si è arrivati anche al 3 a 3 ma poi il gran goal di

Marco ha spezzato il ritmo dei bianchi.

Rientro con gran bel gol del belga , Sean che sembrava GIGGI RIVA , Seba di rapina come Superpippo, last but not least, il gran goal plastico del teutonico che se entrasse in una figurina

sarebbe l’emblema della Panini.

Portieri bravi tutti e due , arbitro che scontenta tutti come al solito… e recupero del recupero del recupero…ma va bene così.

Alla prossima con il trio degli anoressici in testa.



 

Alla prossima.