ULTIMA GIORNATA-TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

BIANCHI

BLU

5

5

1

BETTU

KEVIN

2

UTO UGHETTO

KUTU

3

FILOSOFO

GIGI SLEDGE HAMMER

4

ANDRES

ANTO

5

GIORGINO

ENZO

6

XABI PHILO

FEDE

7

ROMPEO

MANU

8

ROBY SCALA

SEBA

9

BOLO BOLO

HRUBESCH

10

SEAN

TOMMY

11

BIAVENJ

DINO

12

ROMITZ

LILLO

13

FRANCESCO

ANDREA MISTER

14

GIORGIO METAL

JACOPO

15

FULVIO

RINO

16

BOCA

EDO

17

RINGHIO

18

19

MARCATORI

BOLO BOLO 2

BIAVENJ 2

SEAN

SEBA 3

EDO 1

HRUBESCH 1

UOMO SKY

ROMPEO - SEAN

SEBA-TOMMY




 

                                       I TEMPLARI DEL GRAND MAEST-RINO

 

Chi l’avrebbe immaginato che già al primo sabato di Settembre ,il tranquillo campo verde

Del Baggio II, si sarebbe trasformato nell’arco di poco tempo in un campo di battaglia medioevale.

Qualche cosa di strano si era già visto nel parcheggio , in mezzo ai tanti asini che parcheggiavano
alla membro di cane si notavano due enormi cavalli bianchi con la testa coperta di cuoio e con
drappi crociati che fuoriuscivano da sotto le selle.

Il re di Baggio Ughetto IV , detto il bello, non poteva più tollerare lo strapotere del Gran Maestro

“Rino de Sarac” e dei suo templari blu.

Dopo un rapido consulto con il suo fido guardasigilli, nonché notaio integerrimo di tutti i sorteggi,
Petit George de San Sir , il re prende la decisione di eliminare i templari blu.

Viene studiata a tavolino l’imboscata da mettere in opera alle 11 precise.

Convoca tutti i suoi più fidati guerrieri, il generale stratega “Peo des Rompicoyon”, il capo dei

frombolieri “Andrè des Biavency”, il comandante dei moschettieri “Andrè des bois de Boulogne”, il

capo manipolo delle guardie “Philippe de la merde des padel” , il sergente della legione straniera

“Roberto Boca el matón gentil” che comanda i giannizzeri di lingua spagnola.

A supervisionare il tutto il cardinal “Robert de l'Escalier” noto conoscitore della teologia calcistica.

Le roi Ughetto IV sicuro della vittoria sottovaluta il Gran Maestro Rino de Sarac che abituato ai

grandi scontri e ai sotterfugi di corte capta nell’aria che qualcosa bolle in pentola.

Grazie alla sua devozione al signore, invoca l’altissimo che decide di aiutarlo.
Con le sembianze di un Angelo appare in sogno e gli dà questo consiglio: “Ciuccio di un ciuccio
se non vuoi soccombere devi convocare i due cavalieri crociati “Sebastien conte di Hipster”e “Thomas

da Caso sel cur “, se non lo fai vengo giù ti taglio la testa e ti riempio il collo di ‘nduja.

Quest’Angelo mi ricorda qualcuno….

Le Roi alle 11 in punto scatena tutti i suoi uomini per la soluzione finale e dopo una prima scaramuccia
che vede un goal per parte , arriva il clou della battaglia, il Fromboliere Andrè

des Biavency” grazie alla sua balistica assesta un primo colpo a lunga gittata che tramortisce i
templari blu.

A questo punto il gran maestro scatena i due cavalieri che, già sarebbero letali da soli, ma in coppia

fanno sfracelli.

Il cavaliere solitario “Thomas da Caso sel Cur” questa volta mette da parte la sua indole e si mette

a disposizione dei suoi fratelli crociati e, con incursioni fulminee, mette in condizioni i templari blu
di non soccombere alle gesta del legionario Sean e del capo moschettiere Andrè de bois de Boulogne
che con la loro forza stavano per decimare le fila dei crociati blu.

Le scorribande laterali del cavaliere solitario senza un specialista dello sfondamento delle linee

nemiche serve come un pettine al tenente Kojack, ma come da disegno divino, entra in gioco Sebastien ,
il terrore dei miscredenti (quelli che non tifano Real), famoso per le sue sanguinarie incursioni e,
conoscendo bene il cavaliere solitario, si fa trovare pronto con il suo barbone che spunta dal’elmo a
finalizzare il gran lavoro di Thomas e all’ultimo secondo evita che l’ordine dei templari blu sparisca dalla terra.

Lo stizzito “Roi Ughet IV” se la prende con i suoi perché alla fine non hanno dato retta a Peo des Rompycoion
e a Robert Escalier che urlavano di non tentare un altro attacco ma di tergiversare,
però si sa che i grandi guerrieri vogliono stravincere e non semplicemente vincere.

Il gran Maestro è salvo e prende tempo in attesa del ritorno del cardinal “Stephan des Parapluie volant”
in missione diplomatica presso la santa sede, perché in panca “dù pirl is meglio che one”

Tornando ai tempi nostri, gran bella partita con il finale al cardiopalma , se avessero vinto i bianchi

non avrebbero rubato niente ma il pareggio è forse il risultato più giusto.

Al centrocampo e alla difesa bianca, un misto di forza e di classe, i blu hanno contrapposto la velocità di Tommy,
Fede ed Edo, la garra di Manu, Rino e Seba e la puntualità del Teutonico.

Non è facile essere fermi al punto giusto facendo si che il cross di Tommy lo colpisca e vada dentro.

Anche se i 5 goal direbbero il contrario, i centrali delle due squadre, hanno fatto bene .

L’arbitro come al solito ha scontentato tutti, quindi ha arbitrato bene…

Una nota statistica, alla seconda giornata sono già ben 44 i giocatori convocati e altrettanti non hanno
trovato posto.

Se questo è l’inizio del tutti contro tutti , il futuro è roseo come la Gazzetta o, come direbbe Rino,

come le chiappe di Rosa Fumetto.





 

Alla prossima