ULTIMA GIORNATA-TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

                                         
      BIANCHI         BLU 
              6          6
1 ROCCO
2 UTO UGHETTO ANDREA’S VITO
3 FILOSOFO ANDREA MISTER
4 BOCA FELIPE
5 FULVIO ENZO
6 DANI RINO
7 FRANCESCO GIORGIO METAL
8 ANGELO SEBA
9 MATTE AMBARABAT
10 ORAZIO GIGI SLEDGE HAMMER
11 BOLO BOLO ER MATTEO
12 ROBY SCALA TOMMY
13 CRISTIAN GAE
14 SASHA LILLO
15 RINGHIO TOMMY
16
17
18
19

                             
                                                   MARCATORI
ORAZIO
SASHA
DANI 2
BOLO BOLO 2
TOMMY 2
GAE 2
FEDE
AMBARABAT


        
                                                  UOMO SKY
FILOSOFO-DANI ROCCO-GAE
                              
                                          

                               Baggio 2 o Roncisballe  ?




Stufi di perdere terreno i sudditi del principato blu di Victorias , piccolo stato ai piedi
dei Pirenei, chiamano in aiuto il grande condottiero Lillo Magno , non perché sia grande,
ma per via di quello che ingurgita.

Sensibile alle richieste dei blu il re parte con il suo grande esercito per la conquista di Victorias.
grazie alla forza delle sue truppe Gae, Tommy, Fede e Ambarabat nel giro di poco tempo conquista
Victorias o così crede… perché non ha fatto i conti con  i Il perfido Ugo di Maganza signore delle terre
contigue.

Il perfido Ugo, amico per convenienza, convince l’ingenuo Lillo Magno che con quel po’ po’ di
Esercito ormai la vittoria era in tasca .
Lillo Magno allore decide di ritornare nel regno di Milanello e di lasciare una sparuta truppa a guardia
delle nuove terre.

Il comando di questa legione è in mano a Rinolando furioso e al suo fido consigliere Sebastian il
Tranquillo.
Sebastian capisce che Ugo di Maganza si sta alleando con il capo saracino vestito di nero Al el Gerard
per tendere  un’imboscata ai blues sulla via del ritorno.

Rinolando non crede che Ugo possa tramare e perde prezioso tempo ma, arrivati allo stretto vallo di
Roncispalle, capisce che il fido Sebastian aveva ragione.
Nel bel mezzo della gola Ugo scatena i suoi guerrieri più spietati Bolo Bolo , Oraxio, Sasha e il feroce
saladino Angelo.

Con manovre fulminee fatte di passaggi di prima comincia a decimare la retroguardia blu.
Sebastian urla al Rinolando di suonare l’olifante per richiamare Lillo Magno e il suo esercito.
Ma Rinolando non può cedere al disonore ma soprattutto essendo un po’ sordo e un po’ rinco
capisce eliofante e si mette a cantare  : “ ci sono due coccodrilli , un orango tango e un eliofante
ma manca il mio corno” a quel punto Sebastian capisce che il paladino è andato completamente.
Sparito il famoso corno cerca di richiamare l’esercito amico aggredendo Al E Gerard con urla
belluine che si sono sentite fino a Solbiate Arno, Lillo Magno rientra ma ormai è troppo tardi
per la riconquista perché Ugo aveva chiuso tutti i varchi con il Boca , France , Matte ,Fulvio e
Cri.
Ultimo sforzo per Rocco , Gigi, Felipe, Giorgio Metal e Andrea e ultime manovre per Enzo,
Andrea Mister.
La tenzone finisce con due episodi commoventi,  lo sfogo del crociato Er Matteo con questa
storica frase: “nun se po' fa’ morì un cristiano de 100 kg pe corre appresso a Dani il pagano più veloce d
elle Asturie” e con il sacrificio di Rinolando che sdraiato sopra il pallone e una vecchia

rivista delle “ore” , attende l’eroica morte.
La morale è sempre quella, sulla carta si è sempre più forti ma poi devi esserlo anche sul sintetico e
spesso questo non succede, perché non sempre vincono i più bravi ma chi sta meglio in campo.
E da avversario dico anche , siamo sicuri che i blu avessero i giocatori migliori?, perché visto
i fraseggi di prima che hanno fatto i bianchi e il gioco espresso nel secondo tempo, qualche dubbio mi viene.

Alla prossima