ULTIMA GIORNATA- TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

BLU

BIANCHI

4

1

1

ROCCO

BETTU

2

LILLO

UTO UGHETTO

3

ANTONIO

CRISTIAN

4

CUCCIOLO

BEPPE

5

FELIPE

FULVIO

6

JOSE’

XABI PHILO

7

CARLOS

GIORGINO

8

HENRY PANCARO

SEAN

9

HRUBESCH

CIRO

10

TOMMY

HANDY

11

FILIPPO 3B

ROBY SCALA

12

DINO

VAN SCOPPEL

13

MAX DJ

HOLLYWOOD

14

GIOVANNI

BOLO BOLO

15

STEPHAN TATOO

16

FILOSOFO

17

18

MARCATORI

TOMMY

BOLO BOLO

GIOVANNI 2

FILIPPO 3B

UOMO SKY

FILIPPO 3B-GIOVANNI

FULVIO-HANDY

                      



                                       NEL BLU DIPINTO DI BLU



 

Clamoroso !! Il Festival più famoso d’Italia condiziona anche il Tutti contro Tutti.

Sul palco del Corvetto si sfidano i complessi più famosi del folbal meneghino.

Da una parte si schierano i più affermati cantapedatori del filone italico dall’altra

gli spumeggianti rockettari blu.

Il grande organizzatore Ughetto Ravera , famoso per aver portato sul palco il famoso

complesso  “the Animals” con la canzone “go to play ping pong on Saturday” dedicata
al famoso quaterback “Rino the mastiff”, schiera i big della canzone tradizionale.
A centrocampo i tre tenori Roby-Scala-Xabi Philo Sean con il brano “Nessun dorma”
In attacco il solista per eccellenza Bobby Bolo Solo , talmente solo che dalla disperazione
cantava una  “una lacrima sul viso”.
Richiama sul campo un vecchio complesso:  i Bisonti,duo formato dal buldozer, ciclista e
chitarrista Davidone e dal percussionista (di tibie altrui) Handy, nel brano “fatti più in là”

In difesa schiera i Subsonica con la nuova formazione Beppe-Cristian-Giorgino, Fulvio e 
Ciro con il brano “tutti i miei sbagli”.
Per difendere la porta Ughetto Ravera chiama il suo cantaportiere preferito Gabrino Gaetano
Con il suo famoso brano  “il cielo è sempre più blu” come il colore che la dea  Vittoria ha scelto 
da qualche settimana.
Per contrastare un parterre del genere l’unica alternativa era cambiare completamente genere 
e puntare sull’effervescenza del rock.
In difesa i blu schierano i Genesis maestri di quel rock progressivo che fonde il virtuosimo
dell’artista con la perfetta armonia della band , comandati da Peter Rock , i movimenti
armoniosi di Josè-Carlos-Felipe-Cucciolo e Antonio bloccavano sul nascere tutte le azioni
bianche.
Una cosa Ughetto Ravera non aveva previsto ,come potrebbero perdere i blu, se hanno a
centrocampo  un famoso DJ come Max?
Con delle mixate veloci sfrutta l’elettricità a centrocampo degli AC DC Dino-Filippo –
Henry Pancaro con le scorribande sonore in attacco di Tommy e Giovanni dei Black Sabbath.
Anche nei blu non poteva mancare la star d’eccezione e come front man d’attacco, il maestro
Stephan Tattoo, schierava un big nel vero senso della parola , Marylin Hrubesch la custodia 
di Marylin Manson.
Come tutte le star si è fatto attendere, anche se la  colpa non è su ma di un ingorgo in tangenziale .
Marylin non si è perso d’animo e ha fermato uno scooter per farsi dare uno strappo ma sembra
che ne abbia dovuto fermarne più di uno... perchè dopo un po’ il motore si fondeva vista la stazza.
Che dire, bel festival al Corvetto , il cielo si dipinto di blu per la terza settimana consecutiva ,
I bianchi non vincono da quattro, in testa c’è un trio tutto blu e nei primi 6 posti è un tripudio
blu.
Stephan Tatoo probabile candidato della panchina d’oro , Hrubesch del cucchiaio d’argento e
Antonio futuro testimonial della Modiano , sul retro delle carte da Poker ci sarò il suo bel faccione 
sorridente.
Per chi non avesse assistito al fatto scatenante, ecco la spiegazione, a mia domanda:

” fai tu l’ultimo per il fuorigioco ? “ la disarmante risposta è stata “io sono il Jolly “ boh ???

Alla prossima 

P.S.
Attenzione!!  non credo che l’organizzatore supremo sia contento, attendiamoci sorprese...