ULTIMA GIORNATA- TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

BLU

BIANCHI

2

2

1

ROCCO

BETTU

2

LILLO

UTO UGHETTO

3

FELIPE

GIORGIO METAL

4

CUCCIOLO

NICKY

5

CRISTIAN

FULVIO

6

BEPPE

MATTEO

7

ANDREA MISTER

ALFIO

8

RINO

ANTONIO

9

HRUBESCH

HANDY

10

TOMMY

BOLO BOLO

11

GIOVANNI

GIOIELLO

12

JACOPO

BOCA

13

MATTIA

RINGHIO

14

HOLLYWOOD

ALE IL LUNGO

15

STEPHAN TATOO

AMBREUS

16

17

18

MARCATORI

TOMMY

BOLO BOLO

HRUBESCH

HANDY

UOMO SKY

HRUBESCH-CRISTIAN

STEPHAN TATTOO

MATTEO-HANDY-GIOIELLO






                                                Alla conquista del polo




 

Se non ci fermano i dpcm demenziali e gli sgherri al servizio di Speranza, vuoi che

ci fermi il Buran ?

Anche se in effetti il vento e il ghiaccio hanno bloccato mezza Lombardia ma a mali
estremi , estremi rimedi.

L’organizzazione non ha scelta , il folbal non si può fermare ,e allora ingaggia il
capitano Ugo Schakleton e Lillus Admunsen .

I due vecchi lupi dell’artico sono gli unici che possono formare due squadre che

siano in grado sopravvivere alla furia del Buran.

Per mantenere la tradizione calcistica milanese , i due capitani decidono di mantenere

i punti cardinali che contraddistinguono le curve di San Siro.

I white del polo nord VS i blu del polo sud.

Il campo da gioco si presentava completamente bianco con all’estremità due igloo invece

delle solite porte.

I giuocatori invece dei soliti “scarpini”, come dicono quei dementi della RAI, avevano

le ciaspole per stare in piedi.

Ugo Schakleton , grande conoscitore di terreni ghiacciati, aveva intuito che per incunearsi

fra i ghiacci della antartica difesa blu doveva trovare il modo di frantumarli e di navigare

al tempo stesso.

Immediatamente ingaggia il capitano Achab Bolo e Handy Icebreaker che con le loro

imbarcazioni davano ampie garanzie grazie ad anni di esperienza e successi.
Puntualmente si presentano al campo con la grossa baleniera con a prua il classico
cannoncino e con il potente rompighiaccio rosa con la strana polena a forma di centravanti
in tutu.

Il capitan Ugo,sapendo bene che ci sarebbe stata una reazione blu, mette in formazione un

pauroso mostro marino della laguna veneta, Octopussy Matteo che con i suoi innumerevoli

tentacoli arpiona tutti i palloni che passano vicino a lui.

Davanti all’igloo di Bettu schiera Giuorgik, Aleuyk, Nikuik e Fulviuik , un’intera tribu Inuit,

gente che a -20 è si presenta in canotta a prendere a schiaffi gli orsi bianchi.

Per finire lo squadrone, il capitan Ugo , si è avvalso anche del famoso cacciatore di renne

Ringhiussen e del suo erede Ambreus .

Rincalzo di lusso, il grande pescatore della terra del fuoco, il Boca, che in panchina mentre era
in attesa di entrare, faceva dei buchi nel ghiaccio e calava amo e lenza nel tentativo di prendere
qualche salmone.

Lillus Admunsen , non meno di esperto di Shackleton, sa che per portare a termine un’impresa

ci vuole un grande comandante e perciò si avvale dell’esperienza di un commilitone di tante battaglie,
Capitan Stefan Findus , per lui il freddo è come il vino per un veneto,indispensabile.

La prima mossa di Capitan Findus è far si che Rocco non venga infilzato troppe volte dall’arpione di
Achab Bolo.
Tappandosi il naso, come diceva Indro, ingaggiava Beppe ,Andrea mister , Cristian e Felipe i
4 assaltatori più pericolosi di Green Peace per disturbare la baleniera di Achab Bolo.

Per frenare il rompighiaccio rosa del capitan Icebreaker , il capitan Findus rispolverava il famoso

sottomarino rosa di “operazione sottoveste” .

Nel film qualche problema di comando c’è stato invece qui, l’impavido Rino , il capitan Stubin di Baggio,
non sbagliava un ordine impartito al suo equipaggio formato da Cucciolo, Jacopo, Giovanni e Tia.

Il” buldozer ciclista” veniva trasformato in “gatto delle nevi ciclista” per poter macinare la difesa avversaria.
In attacco Tommy soffriva un po’ le ciaspole ma il suo golletto lo fa sempre.

Se Capitan Ugo ha utilizzato un mostro marino , la genialata di capitan Findus è stata quella di piazzare un
enorme tricheco nel cuore della difesa avversaria.
Con le sue zanne teneva lontani gli avversari e con le sue pinne smistava palloni invitanti per tutti.

In sintesi la partita è stata questa , i blu con l’asse Handy Bolo Bolo coadiuvati dal gioiello partivano tagliando
in due la poco protetta difesa blu.

Inevitabile che le due “arpionate” a Rocco le abbiano tirate loro.
Matteo recuperava palloni su palloni e la difesa bianca ha retto fino all’ultimo secondo.

I blu pareggiano meritatamente grazie alle incursioni di Tommy e Mattia e alla fine anche quelle di Beppe e
soffrono la corsa di Jacopo e Giovanni.

Ma proprio all’ultimo respiro (congelato) un cross di Andrea Mister creava panico nell’area bianca e, su batti
e ribatti, fallo di mano e relativo rigore.

Solite discussioni con Gerardo , Zlatan Tricheco si appropria del pallone e lo mette sul dischetto.
Nonostante dietro la porta qualche bianco scorretto, con un grosso secchio di trote, cercava di distrarre il tricheco,
il teutonico implacabile la piazzava a destra del povero Bettu.

Bella partita ,magari tatticamente non evoluta ma combattuta e questo è quello che più interessa a noi, divertirsi.

Nonostante i divieti , parecchio pubblico presente, dietro la sud i supporter di Hrubesch, foche e trichechi, dietro
la nord orsi bianchi e pinguini che applaudivano con le alucce.

Un commento del guardiano sulle grosse zanne e sul pelo della foca faceva sbroccare Rino

che ha frainteso le vocali lanciandosi verso la sud per palpare le grosse zinne e

urlando a squarcia gola “Viva la foca e chi la benedoca”.

Vista la giornata glaciale è stato premiato la stoicismo dei partecipanti con un uomo SKY in più.

Per informazione , nulla è cambiato: Handy è in testa e Tommy è capocannoniere.



 

Alla prossima