ULTIMA GIORNATA- TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

BLU

BIANCHI

6

7

1

ROCCO

FILOSOFO

2

THORTELLINO

KUTU

3

GIO GOMMA

SIMONTAX

4

LILLO

FELIPE

5

CARLOS

ROBY SCALA

6

ENZO M

FULVIO

7

RINO

SEAN

8

CLAUDIO

UTO UGHETTO

9

DAVIDONE

ANDREA MISTER

10

ANGELO

ROMPEO

11

HANDY

HRUBESCH

12

DINO

SASCHA

13

FEDE IL BISONTE AMICO

ALE GENEPY

14

MATTIA

BOCA

15

CRICCHIO

XABI PHILO

16

STEPHAN TATOO

GIORGINO

17

VAN SCOPPELL

18

MARCATORI

MATTIA 2

ALE GENEPY 5

FEDE 2

HRUBESCH

HANDY

SEAN

CLAUDIO

UOMO SKY

HANDY-FEDERICO

ALE GENEPY -SEAN


                        7mbre maledetto

Dopo 7 spose per 7 fratelli , 7 fratelli Cervi e i 7 re di Roma è andato in onda
al forum del Baggio II° il nuovo film del regista russo Ivan Dementovic

“La magia del 7 “ film neorealista e moralista”.

Il protagonista è Alexandrovic Genepinsky un giovane contadino di origini

Valdostane che torna vivere in Russia dove il nonno, tenente dell’Armir ,

durante la campagna di Russia in una notte gelida si rifugiò in un fienile e
per scaldarsi meglio, si accoppio con una giovane siberiana di nome Ciulanka .
Finita la guerra il nonno, che era un galantuomo d’altri tempi ,dopo anni di ricerche rintracciò

la giovane donna siberiana che giovine ormai non lo era più tanto ma soprattutto la giovine non
era più tanto donna perché nel frattempo aveva cambiato sesso.
Il nonno affranto e basito chiese a Ciulanka il perché dell’insano gesto e lei rispose che la fame
l’aveva spinta a questa follia, a forza di vedere sui giornali e sui cartelloni la reclame “ Da Mosca
a Novosibirk con soli 7000 rubli, non sei nella tundra ma sei in paradiso ,vieni anche tu con la
transiberiana “ Il nonno chiese e allora ?
Allora , rispose Ciulanka, purtroppo l’ avidità ha preso il sopravvento,

ho fatto due conti e 7000 rubli alla volta erano una fortuna ma ho capito dopo l’operazione che
la transiberiana era un treno e non un lavoro di strada.
Il giovane Alexandrosky mentre perlustrava le campagne innevate vide un gruppo in lontananza
che si muoveva e vociava.

Si avvicinò con il suo cavallo e vide con stupore un tappeto verde in mezzo al bianco della neve

Da una parte dei cosacchi vestiti di scuro, dall’altra parte dei contadini vestiti di bianco .

In mezzo a tutti , un saladino vestito di giallo che fischiava continuamente.
La cosa strana è che tutti correvano dietro ad una sfera e cercavano di buttarla dentro una porta.
Affascinato dallo spettacolo, Alexandrosky rimase a guardare i cosacchi che si prendevano gioco
dei poveri contadini bianchi , umiliandoli con scorribande degne di Tamerlano.
Ad un certo punto, il saladino fischiò tre volte e tutti andarono verso due panchine una ad est e
una ad ovest dove stazionavano due anziani vestiti in borghese che venivano chiamati Mister.
Il mister dei cosacchi Stefanovich Ipocondriascky sicuro dei 3 goal di vantaggio diceva ai suoi
di stare calmi e di non rilassarsi ma che ci avrebbe pensato lui con i cambi a tenere sempre
sulla corda i cavallerizzi scuri.

Dall’altra parte , George Inpsovich , cercava di scuotere i suoi urlando: “ voi siete contadini
non per vostra scelta ma perché il regime vi ha ridotto così , Rompesky tu eri una stella non
puoi sbagliare così , Ughettinsky, eri il capitano dei capitani tira fuori tutto quello che hai, Hrubesch
dove è finito il vecchio guerriero teutonico , te lo sei mangiato ? (probabilmente si) ,

Xabi sei stato il re della Mancha (non data) lascia stare i mulini a vento e combatti ,abbiamo
il capoclassifica Andrescky Mazurka come possiamo perdere così ? Abbiamo in squadra anche
i bucanieri di Cortez , Felipe e Sean come facciamo a soccombere così ?

Il capitano di tante battaglie rispose : “caro mister ci manca qualcosa là davanti , ci vorrebbe un

Toro per scardinare , un cavallo di razza che si incunei nella roccaforte cosacca ma dove lo troviamo ?
Alexandrosky senti tutto e disse: “ se volete ci sono qui io , un terzo Miura valdostano, un terzo
Mustang e un terzo lupo della steppa siperiana”.

Sfondo con le corna, non mi prendono tanto sono veloce e alla fine azzanno alla gola .
Il Mister rassegnato, disse : “ok proviamolo tanto non abbiamo più niente da perdere”.

I cosacchi con il sorrisino iniziano il secondo tempo , snobbando ovviamente il plebeo

Bianco ,
Ma se ne pentiranno ben presto perché non sanno come fermarlo , i bianchi spronati dall’orgoglio
non sbagliano quasi più, i cosacchi invece sono sempre più disorientati , non sanno come fermare
Alexandrosky e fisicamente cedono.
I feriti cominciano ad uscire dal campo e alla fine succede l’imprevedibile, il torocavallupo
s’invola sulla fascia e crossa perfettamente e con un guizzo , forse perché sentiva già il profumo

del ragù, il teutonico dava il colpo di grazia ai presuntuosi cosacchi.
La fine del film è ormai arrivata, inquadratura panoramica dei contadini che abbracciano il mister ,

i lavoratori dei nuovi cantieri MM4 che esultano perché “George il terribile” non è lì a suggerire
come fare il loro lavoro, Andrea Mister che con le dita delle mani conta i punti convinto che questa

volta il capitano è superato, panoramica veloce sull’altra metà del campo dove i cosacchi a vicenda
si accusano di scarso impegno, dove il mister affranto se ne va casa a far cambiar le pile all’orologio
visto il minutaggio fatto fare a qualcuno …..

Inquadratura finale con primo piano per Alexandrosky l’eroe che viene dal freddo e la
colonna sonora di Stravinsky in crescendo
Se con 6 goal segnati hai perso, allora vuol dire che c’è un significato intrinseco in quel 6
che voglia dire questo : “Caro giocatore blu 6 un pirla a perdere così !!!”

Pirla o non pirla, i bianchi hanno meritato perché chi rimonta e fa un goal in più, merita sempre.
I blu la prossima volta avranno un nuovo slogan sulle magliette : “ la presunzione parte a cavallo
ma torna sempre a piedi” .
meditate gente meditate.

Per finire segnalo che il mustang s’invola anche nelle praterie dei goleador + 22 sul secondo e

con il voto di oggi va in testa solitaria anche nell’uomo sky, per adesso, in classifica generale, è
ancora lontano dal capitano ma essendo un cavallo di razza chissà….

Alla Prossima