ULTIMA GIORNATA- TUTTI CONTRO TUTTI

ULTIMA GIORNATA

BLU

BIANCHI

3

3

1

ROCCO/ FILOSOFO

BETTU

2

LILLO

NIKY

3

ANDREA MISTER

FULVIO

4

CRISTIAN

FELIPE

5

PASQUA

RINO

6

JOSE’

CLAUDIO

7

ALFIO

DAVIDONE

8

ENZO

ROBY SCALA

9

SEAN

ANGELO

10

BOLO BOLO

FEDERICO

11

MARCO OCCHI

ROMPEO

12

ROMITZ

SIMON TAX

13

CRICCHIO

MAX DJ

14

ALE GENEPY

UTO UGHETTO

15

HRUBESCH

16

STEPHAN TATOO

17

18

MARCATORI

BOLO BOLO

FEDE

ALE GENEPY 2

CLAUDIO

MAX DJ

UOMO SKY BLU

UOMO SKY BIANCO

BOLO BOLO –JOSE’

DAVIDONE-NIKY


In medio stat virtus

I romani ci hanno insegnato tanto : a combattere, a legiferare, a governare ma

soprattutto a pensare .
La DC per anni ha governato con questo semplice concetto, se sto nel mezzo

accontento un po’ tutti , oggi faccio incazzare i blu ma la prossima volta faccio

incazzare i bianchi e io beatamente magno, non Carlo ovviamente.

Anche l’arbitro, che non è certamente latino, sembra che abbia preso questo

andazzo , prima scontento i blu e poi i bianchi , solo che lui non prende il potere

ma solo un rimborso e diciamocelo ,con gli insulti che prende, se lo merita tutto.

Questa volta non tedio nessuno con accenni storici ma con un piccolo episodio

che ricorda questo pareggio.

Nel deserto del Sahara c’era un lago che forniva l’acqua alle varie tribù,

ovviamente gli uomini, che non sono capaci di accontentarsi mai, scatenarono

guerre decennali per il possesso del lago.
La vittoria avrebbe portato benessere e potere alla tribù vincente invece portò solo morte e distruzione, il sangue dei cadaveri inquinava le acque del lago colpendo anche gli animali.
Finalmente, dopo anni di guerra ,decisero che l’acqua era sufficiente per tutti e divisero

il lago in tre, da qui un famoso monile che sembra una croce.

Nessuno guadagnò vendendo l’acqua agli altri, cosa che gli occidentali avrebbero fatto subito,

ma si accontentarono di sopravvivere.

La morale: meglio 2 punti che zero …. certo meglio 3 punti ma qui scende in campo l’altro proverbio : “Chi troppo vuole nulla stringe”.

Mutuando il detto latino, i 31 presenti ne hanno coniato uno per Kutu: “ in medio stat alta“
nel senso che, simultaneamente, si è levato il dito medio di ben 34 presenti , ai 31 players

si sono aggiunti i signori Vecchi e la talpa che per la cronaca ha colpito ancora… atterrando il povero Bolo Bolo.

Questo antico rito latino sta ad indicare che la forzata assenza per infortunio non ha intenerito

proprio nessuno, anzi…
lo sberleffo del dito medio ha un significato più profondo , ti abbiamo rosicchiato 2 punti e abbiamo lanciato all’inseguimento Felipe , (alla faccia di Giorgino)ormai il vero e unico dominatore della fascia difensiva e Andrea Mister , anzi frate Andrea, visto che si è unito ai Carmelitani scalzi , per fede non può più indossare scarpe da calcio di sua proprietà ma può solo usare quelle date in beneficienza.

I due sono a 3 punti e se Sabato Kutu Magno dovesse perdere ?? uno o tutti e due potrebbero

raggiungerlo in vetta, a meno che non giochino in squadra con lui, ma conoscendo il dio del sorteggio, credo che questo non accadrà.

I tuareg blu , per stare in tema, erano più forti mentre i bianchi berberi erano , sulla carta,inferiori

L’assenza di una punta come Tommy si è fatta sentire.

Ale Genepy e Bolo Bolo oltre a segnare le 3 reti, spesso hanno fatto sfracelli andando vicinissimo al goal , traversa di Bolo,gran girata a fil di palo sempre di Bolo , goal sbagliato sulla linea da Ale-Genepy, emulando, anche senza averlo mai visto, lo sciagurato Egidio.(andare su Wiki e cercare Calloni).

Non parliamo dell’occasione di Hrubesch che grida ancora vendetta.

I berberi invece , grazie ad una grande prestazione della difesa Niky su tutti, hanno retto il colpo e poi con rapide scorribande hanno infilato gli uomini blu.

Indubbiamente nel secondo tempo l’uscita di Enzo ,l’infortunio di Pasqua, l’uscita di Romitz

ha indebolito il centrocampo tuareg ma per contro c’è da registrare la buona prestazione di
Marco Occhi che per fortuna è molto più concreto del suo babbo…

Il pareggio sta un po’ stretto ai tuareg ma “ chi è causa del suo mal pianga sul cesso” mentre

ai berberi bianchi vanno i complimenti perché, nonostante la presunta inferiorità, hanno retto a centrocampo, cosa non facile quando hai contro Sean ,ma quel vecchio marpione (spero non si offenda) di Rompeo assieme all’altro marpione di Roby Scala (so che non si offende) hanno fatto

girare tutti come un orologio.

Come in tutte le tribù , ci sono i ribelli urlatori , nei Tuareg Cricchio fra uno sbraito e un altro

inventava un nuovo schema calcistico, alla domanda dove giochi ? rispondeva a destra no , a

sinistra no , in centro nemmeno ma soprattutto non davanti a Cristian .

La domanda sorge spontanea ; “ ndo cazz giochi , sul marciapiede con i bambini ?

L’altro ribelle dei berberi era il feroce saladino Angelo che emetteva suoni gutturali ad alto

volume, prendendosela con tutti ,partendo dal portiere per finire al capitano reo di non correre.

Alla fine non ha risparmiato nemmeno Ste e per fortuna per i panchinari che non c’erano ombrelli

in giro… perché tanta acredine, forse perché è ancora imbattuto ?

Alla fine, fra un vaffa e un altro si finisce tutti berci una birretta e ad aspettare che passi al volo

un’altra settimana.

Questa è l’essenza del nostro calcio.

Per finire alcune correzioni dalla volta scorsa
Frà Andrea aveva un punto in più , tolto.

Tommy ovviamente non può essere capocannoniere visto che il mustang valdostano è ampiamente

in testa e nonostante gli acciacchi continua a segnare.

Ah dimenticavo Rompeo non è permaloso….

Alla prossima