ULTIMA GIORNATA
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BLU |
BIANCHI |
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3 |
7
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1 |
ROCCO |
BETTU |
2 |
FELIPE |
FULVIO |
3 |
LILLO |
ANDREA MISTER |
4 |
CLAUDIO |
CRISTIAN |
5 |
CRICCHIO |
GIORGINO |
6 |
DAVIDE CATANIA |
BOCA |
7 |
ENZO |
ROBY SCALA |
8 |
ANGELO |
UTO UGHETTO |
9 |
RINO |
TIA |
10 |
VAN SCOPPEL |
ALE GENEPY |
11 |
HANDY |
ROMPEO |
12 |
GIORGIO METAL |
DINO |
13 |
HRUBESCH |
KUTU |
14 |
RAUL |
ALFIO |
15 |
STEPHAN TATTOO |
FILOSOFO |
16 |
CHANEL |
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17 |
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18 |
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MARCATORI |
HANDY 2 |
ALE GENEPY 3 |
CLAUDIO |
ROMPEO |
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TIA 2 |
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ALFIO |
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UOMO SKY |
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HANDY-DAVIDE CATANIA |
ROMPEO-ANDREA MISTER |
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BAGGIO II COME TRIPOLI
L’assedio alla roccaforte sta per volgere al termine , il generale Al Ughettaj
sta circondando le truppe blu del general Lillar.
Settimana scorsa sembrava che le truppe bianche fossero in stallo ai confini
del Baggio II e Lillar potesse dormire sonni tranquilli ma si sa che in guerra ,
in amore e nel folbal, niente è scontato.
Al Ughettaj è famoso per la sua furbizia , dopo il vile tentato attentato del 16
dicembre, architettato dai suoi agenti sudamericani ,con il tentativo di
avvelenamento del Generale blu, ha cambiato strategia.
Se il nemico è troppo forte, indeboliscilo assoldando i suoi migliori soldati.
La settimana prima i fautori della controffensiva blu sono stati : Ale Genepy
Kutu e Dino e il general volpone,con la malizia tipica di Bengasi, li ha sottratti
sotto il naso agli scuri e li ha ingaggiati per la causa bianca.
Ha lanciato anche l’amo della giovinezza, lasciando andare qualche giovane tuareg
poi arruolatosi nei blu , facendo abboccare Lillar con tutte le scarpe.
Convinti di ciò, i blu hanno gigioneggiato, facendosi infilare per ben 3 volte
come dilettanti.
La reazione blu ,veemente ma tardiva ed inefficace, non ha prodotto l’effetto desiderato,
anzi , ha scatenato l’arte belluin-pedatoria dellegionario Rompeo che con un’azione degna
del manuale “L' Arte della guerra” , infilava il povero Rocco.
Invece di scuotersi , le truppe blu si sfaldavano come un sorbetto nel microonde , vagando
per il campo come pecore al pascolo.
Più che un esercito, sembrava di vedere i componenti del circo Barnum in parata.
I veloci pedatori bianchi hanno infilato più volte quello che rimaneva delle truppe blu.
Al Ughettaj , grazie alla vittoria, piazzain testa il suo consigliere politico, nonché ideologo bianco,
Al el Kodin, detto il filosofo , a pari merito con il ministro della difesa blu Stephan
Tattoo.
Non tragga in inganno il pari merito in cima alla classifica , i bianchi storici stanno avanzando
e se non troviamo rimedi fra un po’ i blu spariscono come in una pulizia etnica.
Lillar ha una settimana per riordinare idee e arsenale , speriamo che le polveri bagnate
del Teutonico si asciughino e che il sorteggio ci riservi qualche sorpresa dandoci nuove
armi letali.
Della partita c’è poco da dire… 30 minuti iniziali per i bianchi , sostanziale equilibrio per i
rimanenti 15.
Nel secondo tempo, 25 minuti di dominio blu che ha anche portato al pareggio e 20 minuti
di superiorità imbarazzante dei bianchi con 3 gol in pochi minuti.
Se è vero che gli scuri erano mediamente più giovani e anche vero che quando la partita si mette
bene , gli esperti soldati come Rompeo , Roby Scala ,Andrea Mister e lo stesso general volpone,
sanno come incanalare il match.
Cosa che non hanno saputo fare i blu che, colpiti nell’orgoglio, si sono buttati tutti avanti lasciando
spazi a gente come il mustang valdostano, Alfio e Tia.
Quando c’era da coprire i velocisti,ci pensa il Boca che è un maestro e quando c’è da tenere palla
e lanciare le punte , Dino in giornata, è imbattibile.
In difesa i bianchi hanno retto bene con il redivivo Giorgino, con Fulvio e con il solito Kutu
Quelle poche volte che qualcuno è riuscito a passarli, c’era Bettu che è quasi insuperabile.
Il povero Rocco invece se li è visti sbucare da tutte le parti come in un videogioco.
Fessi i blu, perché con Handy in gran giornata , con Van Scoppel che teneva bene la fascia
con Angelo che spesso inventava , bastava essere più ordinati e ce la saremmo giocata fino
alla fine.
Non sempre Claudio e Davide possono correre per tutti …
L’amaro rimane ma per fortuna è solo l’inizio, siamo solo alla quarta giornata ma per il bene
del campionato i bianchi vanno fermati subito prima che scappino.
La sconfitta ha ingrugnito qualcuno e tolto l’appetito a molti, ma non a Hrubesch, che a
tavola si è scofanato una marmitta di pasta con dentro le mozzarelline e pure l’insalata.
Avesse ‘sto coraggio anche nel tirare in porta….
Alla prossima, sperando che Tripoli non cada e che i blu possano respingere i bianchi
fino a Tobruk